Natalia Ginzburg: Scrittrice, drammaturga, traduttrice e politica italiana
Nascita: Palermo il 14/07/1916,
data morte il 07/10/1991Lic.foto: Pubblico dominio
Natalia Ginzburg è una scrittrice italiana nata a Palermo e cresciuta nell'ambiente degli intellettuali antifascisti torinesi. Con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte, esordisce nel 1942 con il suo primo romanzo “La strada che va in città”, che verrà ristampato nel 1945 con il nome dell'autrice. A questo seguirono poi altri racconti lunghi tra cui “È stato così”, del 1947; Valentino, seguito da Sagittario, 1957; Le voci della sera, 1961; alcuni romanzi “Tutti i nostri ieri”, 1952; “Caro Michele”, 1973; “La città e la casa”, 1984. La narrativa della Ginzburg, che risente di quella di Cesare Pavese, mira a rendere con distacco oggettivo una realtà quotidiana, colta nel suo fluire; e coglie in senso psicologico il proprio campo d'osservazione etico-sociale, che ha al centro una o più figure di donne 'sacrificate', ma che al tempo stesso accettano il loro destino. Tra il 1970 e il 1990 Natalia scrisse anche per il teatro e pubblicò raccolte di articoli e saggi. Dal 1983 fu deputata della Sinistra indipendente. Nel 2016, nella ricorrenza del centenario della nascita, è stata edita a cura di Domenico Scarpa la raccolta di testi per lo più inediti “Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988”. 📚
Nome Natalia 14 FRASI E CITAZIONI DI NATALIA GINZBURG
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